Strumenti di Finanza Agevolata a sostegno di professionisti ed imprese
55 milioni di euro per l’intervento “Emergenza COVID piano19-Finanziamenti per la liquidità delle MPMI” – Fondo Rotativo Piccolo Credito, diretto a erogare con modalità semplificata prestiti alle imprese danneggiate dall’epidemia di COVID 19 per la copertura del fabbisogno di liquidità. L’incentivo, che sarà accessibile a partire dalla prima decade del mese di aprile, consisterà in prestiti di liquidità di piccola entità (10mila euro, a tasso zero, di una durata di 5 anni, con un anno di preammortamento) per aiutare le micro, piccole e medie imprese e partite Iva del Lazio a superare il momento di difficoltà generato dal forte rallentamento dell’attività provocato dall’emergenza coronavirus.
Destinatari dei finanziamenti erogati a valere sulla Sezione V “Emergenza COVID-19 – Finanziamenti per la liquidità delle PMI” del Fondo Rotativo Piccolo Credito sono le micro, piccole e medie imprese (MPMI), inclusi i iberi professionisti, i consorzi e le reti di impresa, la cui attività imprenditoriale è stata danneggiata dall’emergenza COVID -19.
Requisiti e documentazione di massima
- che hanno sede operativa nel Lazio;
- operanti in tutti i settori, ad esclusione di quelli considerati “non etici” e fuori campo di applicazione del Regolamento UE 1407/2014 “de minimis”.
- Non sono ammissibili MPMI che hanno già ottenuto uno o più finanziamenti a valere sul Fondo Rotativo Piccolo Credito.
Inviaci questi documenti
- dichiarazione autocertificata ai sensi dell’articolo 47 del DPR 445/2000 rilasciata al momento della domanda di finanziamento in cui si dichiari di:
- aver subito danni a causa dell’emergenza COVID-19, per effetto della sospensione o della riduzione dell’attività;
- avere un fabbisogno di liquidità pari ad almeno Euro 10.000,00 in conseguenza dei danni subiti;
- non aver subito nell’ultimo anno la revoca per inadempimento di finanziamenti e/o affidamenti;
- essere in regola con il rimborso dei finanziamenti;
- non essere oggetto di protesti e/o di iscrizioni e/o trascrizioni pregiudizievoli, con esclusione di quelle volontariamente concesse.
La verifica dei requisiti e quindi la dichiarazione è effettuata con riferimento al periodo antecedente l’emergenza COVID-19 e quindi al 31 dicembre 2019.
- Visura camerale
- Ultimi due bilanci approvati
- Situazione contabile economico-patrimoniale al 31 dicembre 2019